Certosa di Pisa

La Certosa di Calci e i suoi Musei

 

A pochi chilometri da Pisa, immersa tra gli ulivi della Valle di Calci si trova la Certosa, fondata nel 1366, una bellissima struttura barocca inserita in uno splendido paesaggio.Vi si accede attraverso due viali pedonali dai quali si ha una vista in prospettiva della facciata del complesso. Sono aperti al pubblico gli spazi dedicati alla vita dei monaci; il grande chiostro circondato dalle celle dei monaci, la chiesa, le cappelle e il refettorio. È visitabile anche la foresteria dedicata al Granduca, il chiostri, i corridoi pieni di affreschi e la sagrestia dove si trova esposta la Bibbia atlantica, un codice miniato in quattro parti del XII secolo.

Nata come convento, oggi è la sede di due importanti musei della zona: il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa.

Il primo propone un percorso per scoprire la vita dei monaci che hanno abitato questo convento, della loro vita solitaria in ambienti ricchi di sfarzo. La chiesa rivestita da affreschi, le cappelle per le messe individuali, il grande chiostro centrale, le celle, il refettorio per i pranzi della domenica, la foresteria riservata alle visite del granduca con il chiostro a più livelli ed infine l’antica spezieria dedicata alla produzione e alla vendita dei medicinali.

Il Museo di Storia Naturale, gestito dall’Università di Pisa, si sviluppa nella parte utilizzata dai monaci nella vita quotidiana e, di conseguenza, meno sfarzosa: le cantine, i magazzini, il frantoio, la falegnameria, il fienile ecc.

Grazie ad una grande collezione d’importanza storica e scientifica qui si trovano reperti di zoologia, paleontologia e mineralogia.

La Certosa è un luogo dove cultura, scienza, storia e natura si fondono e creano un luogo unico che vale la pena visitare.

Foto: Gianni CaredduCalci, certosa di Pisa (015)CC BY-SA 4.0

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